Gli Audaci della Memoria

  • Home
  • Metodo di Studio ADM
  • 99% Gratis
  • Armando Elle
  • Contattami

Utilizzare gli stessi loci per memorizzazioni diverse?

Aggiornato il 15/03/2017 da Armando Elle Lascia un commento

Utilizzare gli stessi loci per memorizzazioni diverse?

Questa domanda sull’utilizzo dei loci è una delle più frequenti fra quelle che mi vengono inviate dai lettori al mio indirizzo email. E qui è doverosa una premessa:

Ricevere le vostre mail mi piace tantissimo!

Scrivetemi, senza darmi del lei, e senza scusarvi per il “disturbo”. Anzi. Mi fate un favore: capisco quali sono i vostri dubbi, che cosa forse non ho spiegato abbastanza, che cosa vi è più utile e che cosa meno. E il mio lavoro prende ancora più senso. Ma torniamo alla domanda sulla tecnica dei loci. Per rispondere, la cosa più semplice credo sia mettere qui sotto il testo esatto delle mail scambiate con Umberto, un lettore che appunto si era posto questo problema. Buona lettura.

Umberto:
Gentile Armando, ti do del tu sperando di non offenderti. Ho acquistato il tuo libro sulle Tecniche di memorizzazione veloce. Utilizzo già da tempo la conversione fonetica e ho trovato molto interessante la tecnica di memorizzazione con i loci, che non usavo.
Ho peró un dubbio che ti chiedo gentilmente di chiarirmi: io posso crearmi una sequenza ancora di, ad esempio, 50 loci, tra casa mia ed il lavoro, come spiegato nel tuo libro; tu poi affermi che :” li uso spesso per altre situazioni (lista della spesa ; presentazioni in pubblico; etc.).” E qui viene la mia domanda: ma se uso la stessa struttura ogni volta ma con dati differenti, non perdo l’informazione che avevo prima ? Ovvero, se voglio avere delle memorizzazioni definitive, e non liste temporanee, non devo più toccarlo quel database o sbaglio? altrimenti creo un conflitto di informazioni?
Grazie

È possibile utilizzare gli stessi loci per memorizzazioni diverse?

Ciao Umberto, il tuo dubbio è più che legittimo. In generale, è senz’altro possibile riutilizzare gli stessi loci, anche se bisogna avere alcune accortezze, e considerare le differenti situazioni.
Se per esempio utilizzo una sequenza di loci per ricordare 50 numeri detti da una platea di studenti, e due ore dopo devo ricordarne altri 50 detti da un’altra platea, userò senz’altro due sequenze differenti.
Se invece le due sessioni avvengono a una settimana di distanza, potrò serenamente “riscrivere” i nuovi 50 numeri sui loci precedenti. Nel farlo perderò la gran parte delle informazioni della sessione precedente, ma non è importante.
In generale dunque, per le liste che non mi interessa ricordare per sempre, se è passato un po’ di tempo (spesso basta anche solo un giorno) riscrivo sulla stessa sequenza di loci le nuove informazioni, e in generale non ci sono problemi di confondimento: le nuove associazioni infatti, essendo più recenti, sono più solide delle precedenti, e quindi le “oscurano”.
Se invece il tempo passato è poco, utilizzerò sequenze diverse. Considera che le liste temporanee (spesa, numeri, mazzo di carte, etc) vengono memorizzate in tempo brevissimo, utilizzate, e poi non più ripassate. Quindi le associazioni sono “deboli”, anche se in effetti sul momento le ricordi tutte. Nuove associazioni scalzeranno facilmente le precedenti, delle quali a quel punto perderei la memoria.

E per le informazioni che vuoi ricordare per molto tempo?

Beh, ovviamente le nuove informazioni non devono cancellare le vecchie.
E quindi, se per esempio sto preparando uno studente per un esame universitario, per tutta la prima fase dello studio vieto assolutamente di utilizzare la sequenza di loci per altri fini che non siano quel libro che si sta studiando in quel momento.
Quando poi il libro sarà stato studiato e ripassato completamente, non ci sarà più bisogno di ripercorrere tutti i loci da capo per ricordare le info. Conoscerai infatti perfettamente tutte le info, indipendentemente da essi. Poiché però nella fase di studio avrai fatto associazioni ai loci molto forti e articolate (andando poi anche a segmentarli e via dicendo), non sarà facile riscrivergli sopra in maniera efficace.
Non che i loci non siano riutilizzabili, ma bisogna che passi parecchio tempo. E quindi il problema non è che le vecchie info si cancellino (esse ormai saranno così radicate che non avrai più bisogno dei loci per ricordarle), ma che sarà difficile attaccarne di nuove.
Tipicamente, nella maggior parte dei corsi di studio universitari si preparano 3 esami per sessione, e fra una sessione e l’altra passano alcuni mesi. Per cui, nella stessa sessione è assolutamente necessario utilizzare Loci diversi per esami diversi. Nella sessione di esami successiva invece, potrò senz’altro utilizzare i Loci della precedente. All’inizio mi confonderò un po’, ma man mano che studio e ripasso le nuove associazioni prevarranno sulle precedenti.
Questo non comporterà la perdita di info sugli esami della precedente sessione, perché ormai quelle info le sai, indipendentemente dai loci (cosa che non capita per le liste o il mazzo di carte che si imparano in 3 minuti).

Conclusione

In generale, non devi aver paura di esaurire i tuoi loci. Essi sono, una volta che entri nel meccanismo, veramente infiniti. Non te lo dico per farmi pubblicità, ma se sei interessato ai loci compra il libro sulla memorizzazione dei titoli dell’antico testamento.
C’è un surplus di info che dovrebbe farti entrare meglio nel meccanismo del loro utilizzo.
In bocca al lupo per il tuo studio!

Ti potrebbero interessare::

Brain training: diventare più intelligenti, s...
Allenare la mente: 12 esercizi che puoi fare ...
Come memorizzare un copione teatrale e vincer...

Lascia un commento Annulla risposta

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Cerchi un argomento in particolare?

migliori tecniche di memoria

A cosa sei interessato?

  • Crescita Personale
  • Imparare le lingue
  • Metodo di studio
  • Tecniche di lettura veloce
  • Tecniche di memoria
  • Uncategorized

Le Mie Guide Gratis per Te

  • Super Studente con la Tecnica dei 7 Minuti
  • Impara parole straniere con le Mnemotecniche
  • Prendere appunti con il Metodo Cornell

© 2016 Gli Audaci della Memoria · Privacy Policy