
Se questa estate devi preparare il test di medicina o di un’altra università a numero chiuso, ti aspettano un paio di mesi molto intensi. Non solo da un punto di vista dello studio, ma anche dell’investimento emotivo che dovrai fare.
I tuoi amici/amiche che non saranno impegnati in test d’ammissione se ne andranno sereni in vacanza, mentre tu starai a casa a studiare per il tuo OBIETTIVO, forse il primo veramente importante della tua vita, con l’ansia che aumenta mano a mano che ti ci avvicini.
Te lo dico perché lo so, anch’io sono stato là dove sei tu adesso, e ricordo molto bene la fatica e le emozioni di quell’estate speciale in cui preparai il mio test di ammissione.
Per questo motivo ho chiesto a Giovanni Fenu di scrivere un post speciale per Gli Audaci Della Memoria, dedicato alla preparazione del test di medicina. Non solo Giovanni è il responsabile di MemoVia, un bel blog che parla di metodo di studio, ma ha anche preparato negli anni centinaia di studenti per i test di ingresso. Lascio a lui il compito di presentarsi meglio, ma se leggi il suo blog vedrai che Giovanni e io siamo sulla stessa lunghezza d’onda per molte cose.
E infatti Giovanni ha centrato alla grande le mie aspettative, e ha scritto un bel post ricco di consigli non solo per gli aspiranti medici, ma per chiunque si troverà ad affrontare a settembre uno dei fatidici test di ingresso. Quindi lo ringrazio e gli lascio la parola.
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Giovanni Fenu su “come studiare per il test di ingresso a medicina”
Se hai davvero scelto di accedere a un corso di laurea a numero chiuso, al momento hai tantissimo da studiare, poco tempo a disposizione e un obiettivo chiaro in mente.
Parlando del test di medicina, questa potrebbe essere la tua “prima volta”, oppure potresti averlo già provato (e aver fallito), con ENORME delusione.
È una prova difficile, lo diventa sempre più e ogni anno migliaia di studenti si preparano in modo approssimativo, oppure studiano un sacco e non lo superano lo stesso, magari per pochi punti.
Il test di medicina è la bestia nera dell’aspirante medico, lo scoglio da superare per chi esce (prevalentemente) dal liceo, la fortuna di decine di avvocati specializzati in ricorsi.
Anche, appunto, se hai fatto il liceo, mi spiace dirti che la scuola non ti ha insegnato a superarlo. Tanto lo hai già capito…
In particolare, non ti ha dato il metodo giusto, soprattutto per uno studio così complesso e di lungo periodo, né ti ha mai sottoposto a un test a risposta multipla difficile e serio, il quale necessita di una preparazione superiore, concentrazione elevatissima e buone strategie per gestire l’ansia durante la prova.
ASPETTA UN ATTIMO
La cosa peggiore, a mio parere, è se qualcuno ti ha proposto di imparare a usare tecniche di memoria e mappe mentali miracolose, che in pochi giorni di corso o qualche video ti avrebbero reso improvvisamente geniale e fatto superare qualunque prova.
Promessa di guru dell’apprendimento che si è laureato studiando 100 pagine al giorno e preparando un esame ogni due settimane col 30 e lode.
Mi spiace, non posso prometterti niente del genere.
Mi chiamo Giovanni Fenu e sono l’inventore di MemoVia, il primo Sistema di Studio in Italia.
Da 12 anni insegno agli studenti come prepararsi alla perfezione, in meno tempo possibile e senza emozioni spiacevoli, in vista di qualunque prova, esame, test o concorso.
L’ho applicato su di me, per terminare col massimo dei voti gli esami di ben 2 lauree magistrali. Ma me le sono sudate, ho dovuto lavorare duro e ho capito da subito che le bacchette magiche non esistono.
Poi l’ho sperimentato su circa 2000 studenti, fino a renderlo quasi perfetto. Qui puoi leggere la mia storia su come mi sono liberato dallo studio (e perché dovresti farlo al più presto anche tu).
Moltissimi miei allievi si sono preparati col Sistema MemoVia per il test di medicina, e lo hanno superato. Per questo motivo, esso si è gradualmente evoluto in una versione specifica per superare il test di medicina.
In base all’esperienza e alle scoperte fatte insieme, questo lungo post ti darà 6 dritte per prepararti al massimo e in fretta dal punto di vista dello studio, e 4 indicazioni per migliorare la tua gestione dell’ansia.
Se vuoi averle tutte, leggi l’ecourse gratuito sul mio sito, sarò felicissimo di condividere con te ogni cosa che so, grazie alla sperimentazione fatta negli ultimi 12 anni su oltre 2000 studenti.
Cosa devi sapere se vuoi davvero superare il test di medicina
Come già sai, al test dovrai rispondere in modo automatico, preciso e sicuro a decine di domande.
Per fare ciò, dovrai capire ciò che leggi e studiare nel minor tempo possibile.
Posso dirti che usando un buon sistema di studio e le giuste strategie e regole, i risultati arriveranno da subito e nel giro di poco tempo diverrai anche molto più veloce a studiare, riducendo mano mano le ore di studio e facendo sempre meno errori nelle simulazioni.
Innanzitutto, ciascuno di noi ha delle priorità. Ecco, a mio parere, le aree su cui molti non si concentrano e che invece tu dovresti curare di più per aumentare il punteggio:
1. Crea un programma dettagliato
Quanti giorni mancano al test? Quanti sono gli argomenti da studiare? Quante le pagine?
Poniti degli obiettivi intermedi, crea una tabella di marcia RAGIONEVOLE (non esagerare, considera che è necessario anche riposarsi e svagarsi un po’ per reggere la preparazione e la tensione che ne deriva), mantieni il ritmo ed evita di avere una preparazione frettolosa e ansiosa.
Cerca di pianificare il più possibile lo studio, dandoti dei tempi e delle scadenze in modo da evitare come la peste le full immersion dell’ultimo secondo, che non fanno che aumentare lo stato d’ansia.
2. In quali argomenti ti senti meno forte?
Studiare come matti non è sufficiente. La preparazione non può presentare delle “aree scoperte” soprattutto su argomenti importanti, e deve consentirti di rimanere al massimo della concentrazione per tutto il tempo disponibile.
Se poi una materia ti risulta davvero impossibile, ti suggerisco di lasciarla perdere. Lo so, sembra assurdo, ma pensa che non rispondere a 5 quesiti e concentrarsi sulle materie in cui hai più preparazione è MOLTO MEGLIO che perdere minuti preziosi su quelle stesse domande col rischio di sbagliarle (e perdere 0,4 punti a ogni errore). E’ matematica!
3. Esamina i test degli anni precedenti
Se possibile memorizza le domande più ricorrenti, visto che da un anno all’altro alcune spesso alcune si ripetono. Quando ti si presenteranno davanti, saprai subito cosa rispondere.
4. Cerca i termini italiani con relativi sinonimi e termini tecnico scientifici
Passaggio importantissimo sia per la logica, sia per tutte le altre domande di carattere scientifico, sia infine per aumentare la velocità di risposta sicura al test.
Cerca sul dizionario ogni termine nuovo che incontri, il che ti sarà utile soprattutto per i quesiti di logica e in generale per rispondere molto velocemente e in modo corretto alle domande contenenti termini tecnici.
5. Fai tuoi tutti i concetti, anche quelli più difficili
Nulla deve restare non-elaborato, non puoi permetterti di non capire ciò che stai studiando, quindi spiega sempre in modo semplice ogni concetto.
Anche se ti sembra una perdita di tempo, quando andrai a “cronometrarti” noterai che il tempo necessario per la comprensione (e dunque al ricordo) di un concetto difficile è inferiore di circa UN TERZO rispetto a quello che ti serve per studiare lo stesso concetto capendolo solo in parte o studiandolo “a pappagallo”.
Non ti sognare, ad esempio, di studiare a memoria le formule matematiche e chimiche. Capisci sempre tutto, ogni singolo passaggio delle formule, così ti rimarranno in testa senza altre possibilità.
6. Esercitati a leggere velocemente i quesiti durante le simulazioni
Questa è un’abilità spesso trascurata. Esercitarti a leggere velocemente tutte le domande al test, poiché i tempi durante la prova sono davvero ridotti.
Più leggi velocemente e in modo ACCURATO, cioè riuscendo comunque a capire a fondo, più sei in grado di rispondere rapidamente alle domande di cui hai certezza assoluta. Per le altre, inoltre, così avrai più tempo per riflettere e fare calcoli o cercare in memoria la risposta corretta.
Come affrontare le simulazioni e il test di medicina
C’è una regola d’oro per chi vuole davvero superare il test di medicina.
Procurati simulazioni il più difficili possibile e fai UNA O DUE SIMULAZIONI ogni santo giorno. Abituati ai tempi e alle difficoltà di ciascuna domanda, e ogni volta che sbagli qualcosa ricontrolla i dettagli dell’argomento sui tuoi materiali di studio.
Ricorda, il principio è di capire tutto a fondo prima di andare avanti con nuovi argomenti.
Durante le esercitazioni e poi al test di consiglio di procedere così:
A. Facile e sicuro
Anziché dare una lettura veloce a tutto il test, procedi subito per gradi e rispondi alle domande facili, quelle che sai.
Leggi le domande una a una e rispondi inizialmente solo a quelle di cui hai la certezza, lasciando per dopo quelle che richiedono più tempo per riflettere, calcolare o per le quali hai molta indecisione.
B. Difficile e incerto
Ora leggi le domande più difficili e, anche qui, rispondi solo a quelle che sai.
Non devi rispondere a TUTTE le domande, ti basta fare abbastanza punti da entrare in graduatoria. Ricorda che ogni domanda sbagliata ti toglie quasi mezzo punto, perciò non puoi permetterti di andare “a caso”.
NON correggere mai una risposta già data, a meno che non individui un errore davvero evidente. Probabilmente era giusta quando hai dato la prima risposta.
Come gestire l’ansia durante il test di medicina
Per molti studenti il test di medicina si rivela una delle esperienze più stressanti che abbiano mai fatto, sia durante la preparazione (col tempo che stringe e gli argomenti che sembrano non entrare in testa), sia durante la prova, nell’aula affollata, calda e rumorosa dove lo sosterrai.
L’ansia che proverai in questa situazione è un tipo particolare di ansia da prestazione, che esce fuori di fronte al fatto di dover ricevere un giudizio, una valutazione, da persone che percepisci come molto più “in alto” di te.
Se sei una persona molto concentrata dal risultato, probabilmente credi che il test valuti non solo la preparazione, ma anche la tua intelligenza e le tue capacità personali.
Così iniziano i pensieri negativi e catastrofici, roba del tipo:
Non sono in grado di superare la prova, non passerò, farò brutta figura davanti a tutti, cosa penseranno i miei genitori e i miei amici, sarà un’esperienza stressante e tristissima, non ce la farò mai, ecc.
A questi pensieri si accompagnano il desiderio di fare tutto a perfezione e di non voler ricevere critiche e giudizi.
Per controllare e gestire l’ansia durante il test di medicina è dunque fondamentale controllare e mettere in discussione questi pensieri negativi.
Lascia perdere i corsi che promettono di insegnarti a gestire le emozioni in due giorni, perché non è una cosa che avviene da un giorno all’altro o in un fine settimana.
Hai bisogno di fare pratica su dei principi molto semplici, e per averli non ti serve un corso, basta leggerli qui sotto.
1. Non è la fine del mondo
Ricordati sempre che il test valuta solo quanto hai studiato, non te come persona.
Inoltre, comunque vada, ti insegnerà come superarlo e magari l’anno prossimo studierai le cose giuste nel modo giusto e lo passerai senza problemi, facendo tesoro della tua prima esperienza.
2. Fai il meglio… che puoi
L’ottima preparazione, nel caso del test di medicina, garantisce abbastanza che tu lo superi.
Non strafare però: cerca di fare del tuo meglio e non porti obiettivi irraggiungibili, che in quanto tali aprono la porta a frustrazione, rabbia, illusioni e… delusioni!
3. Fai attenzione al corpo e alla testa
Respira regolarmente, bevi tanta acqua, rallenta i movimenti e i pensieri, cerca di mettere in discussione le frasi negative che ti dici.
Fai attenzione ai tuoi pensieri e ogni volta che senti quella vocina critica nella testa, mandala affanc@@o e ricomincia a fare del tuo meglio, con la certezza che se continui a studiare niente si potrà frapporre tra te e il tuo sogno di fare medicina.
4. Impara a studiare nel modo corretto per superare il test.
Spesso si studia tanto ma male, adottare un adeguato Sistema passo-passo di studio può essere sicuramente utile: immagina di studiare in meno tempo e di riuscire nonostante questo a mantenere tutto chiaro dentro te, fino alla data della prova.
Senza pericoli e brutte sorprese, l’ansia semplicemente non viene. E questo ti aiuta a studiare in maniera efficace e produttiva e quindi a sentirti una persona sicura e preparata
A questo punto, spero che le mie indicazioni ti siano state molto utili e che le metterai in pratica.
In tal caso condividile sui tuoi social network preferiti.
Grazie Armando per avermi ospitato sul tuo blog, serissimo: anziché cercare di spacciare le tecniche di memoria come la soluzione di tutti i mali (da comprare a caro prezzo in un corso in formula week end o fatto di video online che vanno bene un po’ per tutto) le presenta come un semplice aiuto nello studio, che si può imparare anche tramite articoli del tutto gratuiti.
Per ogni informazione, consulenza o richiesta sono a tua disposizione sul gruppo Facebook MemoVia, insieme agli altri allievi e appassionati del Sistema che ogni giorno condividono articoli, consigli e suggerimenti per studiare meno, meglio e senza ansia. Ti aspetto lì!
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