
L’essenziale è minacciato senza sosta dall’insignificante.
(René Char)
Prima vedere esattamente cosa è il minimalismo digitale, lascia che ti racconti un piccolo aneddoto.
In un recente esperimento (Cfr. Duke, Ward, Gneezy, Bos, Harvard Business Review), circa 800 persone sono state sottoposte ad una serie di test di matematica e logica, dopo essere state divise in 3 gruppi:
- Il gruppo 1 doveva lasciare il cellulare fuori dall’aula in cui si svolgeva il test
- Il gruppo 2 doveva tenere il cellulare in tasca
- Il gruppo 3, infine, doveva svolgere il test col cellulare sul tavolo.
Nota che i cellulari erano silenziati e con le notifiche disattivate, ed era vietato utilizzarli.
Da un punto di vista pratico quindi, anche chi aveva il cellulare sul tavolo era in realtà come se non lo avesse con sé.
Nonostante questo però, il gruppo che aveva il cellulare sul tavolo ottenne risultati molto peggiori degli altri due gruppi.
E il gruppo con i cellulari fuori dalla stanza fu quello che ottenne i risultati migliori in assoluto.
Questo dimostra che, per quanto possa sembrare incredibile, la mera presenza del cellulare, anche senza poterlo utilizzare, anche silenziato, è in grado di causare perdita di concentrazione e diminuzione delle performance cognitive.
Come se avessimo stabilito con esso una sorta di legame emotivo che ci costringe, quando è vicino a noi, a destinargli comunque un pezzo della nostra attenzione.
Un po’ come capita quando nella stanza c’è la persona che ti piace o un neonato che dorme in una culla: impossibile non avvertirne la presenza.
Ora, non so tu, ma io mi rifiuto di avere una connessione emotiva con il mio smartphone e pensare inconsciamente a lui quando ce l’ho vicino.
Senza contare che lo smartphone, alla fine, è solo la punta dell’iceberg del rumore tecnologico che ci circonda e distrae continuamente.
Per questo, oggi, ti racconterò come diventare un minimalista digitale, e ti proporrò una piccola sfida.
Che cosa è il minimalismo digitale
“Il minimalismo digitale è una filosofia che ti aiuta ad interrogarti su qual è il reale valore che le tecnologie digitali (e i comportamenti che ad esse si correlano) portano nella tua vita. Alla base del Minimalismo Digitale c’è la convinzione che rimuovere in maniera intenzionale e radicale il “rumore tecnologico” che ci circonda, ed ottimizzare invece l’uso di quegli strumenti che sono davvero importanti, può migliorare in maniera significativa la tua vita”
Cal Newport, professore di Information Technology e autore di “Digital Minimalism”.
Dunque non si tratta affatto, come pensano alcuni, di un movimento anti-tecnologico, anzi!
Il suo teorico, Cal Newport, è un esperto e un appassionato di tecnologie della comunicazione, e la sua reale intenzione non è NON farti usare la tecnologia, ma è:
- Farti usare solo quella che ti serve davvero.
- Fartela usare nella maniera più efficiente possibile.
In maniera tale da riequilibrare il rapporto fra noi e la tecnologia.
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Noi e la tecnologia.
Qualche numero:
- Il tempo medio di utilizzo di telefonino e tablet ogni giorno è passato da 0.3 ore nel 2008 a 3 ore e 45 minuti nel 2019.
- Un quinto del tempo che si passa online, lo si dedica ai social media
- L’utilizzo di smartphone è raddoppiato negli ultimi 3 anni
- La persona media controlla il suo telefono una volta ogni 12 minuti
- La persona media controlla mail e notifiche varie più di 40 volte al giorno.
Impressionate, vero?
Soprattutto se pensi che tutta sta roba qua, fino 10 anni non esisteva mica.
Ma adesso, esci per un attimo dalla statistica, e pensa nello specifico a te stesso.
Oggi, quanto tempo hai passato su internet?
Quante volte hai usato/controllato il tuo smartphone?
Quante volte sei entrato su facebook, instagram, snapchat, tinder, tik tok, telegram e via dicendo?
Poi, ri- pensa per un attimo alla frase di Cal Newport e chiediti: tutta questa enormità di tempo, ha aggiunto davvero valore alla tua vita?
O è stata per lo più un passatempo che ti ha distratto da cose più importanti e piacevoli?
Se ogni tanto sei sfiorato da questi dubbi, ti propongo allora una “sfida”.
7 giorni di minimalismo digitale
Nel corso dei prossimi 7 giorni utilizzerai tutta la tecnologia digitale secondo i due comandamenti di Cal Newport:
- Eliminare ciò che non ti da valore.
- Ottimizzare ciò che te lo da.
Per facilitarti le cose, ho preparato un elenco di attività pratiche tratte dagli insegnamenti di Newport.
Dopo averle lette, discuteremo di cosa puoi aspettarti che succeda in questi 7 giorni di cura a base di minimalismo digitale.
1. Tieni il cellulare il più lontano possibile da te
Visto l’esperimento che ti ho raccontato all’inizio dell’articolo, questa è davvero la prima e più ovvia cosa che devi fare.
Se tu stai in una stanza, metti il tuo smartphone nell’altra: all’inizio la tentazione di alzarti per andare a controllarlo ogni 10 minuti sarà grande, ma tu resisti.
Vedrai che, già dopo un’oretta, ti ritroverai a lavorare / studiare con più precisione e attenzione del solito
2. Sistema i tuoi contatti
Fai sparire dalla rubrica telefonica tutte le persone che non senti più, e quelle che sai che non vorrai sentire in futuro.
Sulle rimanenti, abbina ciascun numero al corretto nome e cognome, e se possibile a un indirizzo e-mail
3. Rimuovi tutti i social network dal tuo cellulare
Io non ho più nulla sul cellulare, neanche facebook.
E indovina un po’: la mia vita non è per nulla peggiorata e non ho perso nessun amico.
In compenso ho molti meno motivi di prendere in mano il cellulare per cazzeggiarci sopra.
4. Pulisci il desktop del tuo PC
Ricordi la splendida sensazione di quando hai acceso per la prima volta il tuo nuovo computer?
Lo schermo era luminoso, con una bella immagine di sfondo, e neanche una icona a disturbare la vista.
Fantastico!
Ora invece, quando al mattino accendi il PC hai davanti a te uno schermo in cui si affastellano, in maniera più o meno casuale, almeno una cinquantina di icone.
Alcune di esse non sai neanche che cosa sono, altre sai perfettamente che non ti servono a nulla, e quelle (poche) che ti servono fai fatica a individuarle.
E’ arrivato il momento di far sparire TUTTE le icone dal tuo desktop. Non ti fermare fino a quando non hai trovato a tutte un altro posto, e non ne lasciar indietro neanche una. D’ora in poi, al mattino, godrai della pace di vedere uno schermo pulito!
5. Disinstalla tutti i software che non usi
Occupano memoria, saltano continuamente fuori anche se non li cerchi, sono stravecchi, rischi di farli partire per sbaglio e bloccare il PC, vanno in conflitto con gli aggiornamenti del sistema operativo.
Perché allora li tieni? Cancellali tutti, uno per uno, senza pietà.
6. Elimina tutti i file che non ti servono più
Non hai bisogno di una cosa? Liberatene.
Ti sentirai sollevato, un pò come quando elimini tutto il ciarpame dalla soffitta, dalla cantina o dall’armadio.
7. Organizza i file rimanenti in maniera più essenziale
Ora che hai meno roba, hai anche bisogno di meno “contenitori”. Comincia quindi ad accorpare in maniera logica i tuoi files su un numero ristretto di folders.
Nel farlo, rinominali in maniera chiara e univoca. Fai una copia di tutto e mettila in uno dei servizi cloud disponibili, così da non doverti disperare se si rompe il pc.
8. Alla fine della giornata, butta la spazzatura
E’ normale tenere la spazzatura in casa per giorni?
No. Stesso discorso allora vale per il PC.
Alla sera, chiudi tutti i programmi, metti al posto giusto tutto il lavoro della giornata, , svuota il cestino, chiudi il computer e non pensarci più fino al giorno successivo.
9. Razionalizza le Apps
Come fatto per il computer, cancella dal tuo smartphone tutte quelle che non usi. Metti invece ben in evidenza le 4 o 5 apps che utilizzi di più.
10. Assegna un tempo specifico alle tue attività online “no core”.
Chattare con gli amici, stare su facebook, rispondere a email non strettamente necessarie …
Non c’è niente di male in queste attività.
Il problema è che, quando esse escono dal tuo controllo, si intrufolano continuamente nella tua giornata e spezzano i tuoi ritmi mentre stai facendo altro.
Per evitarlo, stabilisci una finestra di tempo giornaliera in cui ti dedichi a queste cose. E terminata la finestra, please do not disturb!
La tua nuova vita col minimalismo digitale
Che cosa otterrai con un po’ di sano minimalismo digitale?
Naturalmente, dipende da fino a che punto riesci a implementare i consigli che hai letto.
Perché i 7 giorni di “cura” abbiano un effetto è indispensabile fermarti un attimo per “interrogarti su qual è il reale valore che le tecnologie digitali (e i comportamenti che ad esse si correlano) portano nella tua vita“, come scrive Newport.
Perché se capisci qual è il reale valore delle cose a cui dedichi il tuo tempo e le tue energie, inevitabilmente utilizzerai meglio entrambe le cose.
Sul piano pratico quindi, se fai per bene i tuoi 7 giorni di minimalismo digitale, ti puoi aspettare in diverso grado una serie di cambiamenti molto positivi.
1. Aumenti la tua produttività
Viene da sé. Proteggendo il tuo tempo dalle distrazioni migliori la concentrazione e lavori /studi con più continuità.
2. Ti diverti di più
Davvero vuoi essere come quelle tavolate di amici o quelle coppie al ristorante che invece di stare a chiacchierare stanno a controllare il cellulare? Meriti di meglio!
Rimuovendo l’online dalle tue occasioni sociali e riservandolo solo a una breva finestra giornaliera, riesci a dedicarti davvero alle persone che sono con te. Lo apprezzeranno, vedrai.
3. Hai più autostima
Tutte le volte che, invece di farci controllare dalle cose, siamo noi a controllarle, miglioriamo la nostra autostima.
Essere il “boss” della tua vita digitale, invece di farti trascinare qua e là da essa, sarà una bella e nuova sensazione, e ti farà sentire “potente”.
4. Ti senti più felice
E’ il magico potere del riordino!
Eliminando il superfluo e gestendo con più efficacia l’essenziale, ogni aspetto della tua vita funziona meglio.
La tua attenzione è sul momento presente, la tua capacità di concentrazione migliora, tutto ciò che fai ti riesce meglio e più rapidamente.
Ti senti libero, riconnesso emotivamente alle cose che contano davvero, in controllo.
E quando alzerai gli occhi e vedrai, intorno a te, la gente immersa nei loro smartphone, ti renderai finalmente conto di come la questione ci sia sfuggita un po’ di mano, e ti sentirai contento di essertene tirato fuori.
Laura Dattila dice
Grazie Armando, ci provo subito a minimalizzare…
By
Laura
Maria Antonietta dice
Buona sera,dr Armando,
mi sono accorta solo ora che “La tecnica dei 7 minuti” sarà disponibile
dal 16 giugno di quest’anno.
Perciò non tenga conto del mio precedente commento.
Grazie.Buona serata
Maria Antonietta
Raffaele dice
Già fatto da tempo, risparmi tempo e vita che utilizzi meglio.
Armando Elle dice
: ))