
Una delle applicazioni più strabilianti delle tecniche di memoria è la possibilita di memorizzare un mazzo di carte con estrema facilità. Questa tecnica lascia veramente a bocca aperta, ed è una sfida che qualunque mnemonista prima o poi affronta. E infatti molti dei lettori che hanno comprato il mio libro Tecniche di Memorizzazione Veloce mi hanno scritto per avere lo schema per memorizzare un mazzo di carte a cui accenno nel libro.
Ho pubblicato allora un piccolo libro sull’argomento, dove svolgo insieme al lettore la memorizzazione di un intero mazzo, una carta dopo l’altra. Mi sembra però utile anche dare qui sul blog un breve riassunto del metodo, per chi non avesse tempo/voglia/soldi per comprare e leggere l’intero manuale.
Per prima cosa però, ricorda che non esiste solo un metodo, ma parecchi. Di seguito ti racconto quello di base, un po’ più lento di quello che si usa nei campionati di memoria, ma ottimo per imparare.
I sei passi per memorizzare un mazzo di carte
- Assegna le carte da 1 a 10 di ciascuno dei quattro semi a una decina, secondo lo schema Come Quando Fuori Piove = Cuori Quadri Fiori Picche. In questa maniera per esempio il 2 di cuori corrisponde al 2, il 2 di quadri al 12, il 2 di Fiori al 22, il due di picche al 32. E via così per tutti gli altri numeri. Le 40 carte numeriche quindi corrispondono ai numeri da 1 a 40.
- Convertiti poi ciascun numero in una corrispondente immagine, secondo lo schema di Leibniz per la conversione alfanumerica.
- Impara alla perfezione e velocemente la corrispondenza fra ciascuna immagine e il corrispondente numero.
- Per quanto riguarda le figure invece, ai jack associa degli attori, alle donne attrici, ai re registi utilizzando film che ti ricordano il concetto (es. Salma Hayek è la regina di quadri per Frida, film sulla pittrice messicana che ha interpretato; Coppola è il re di picche perchè picche = morte, e Apocalypse Now è un grande dramma di guerra e morte; etc).
- Impara perfettamente la corrispondenza fra le figure e gli attori/attrici/registi.
- Costruisci una sequenza di 26 loci e imparala perfettamente.
Al termine di questi 6 passi avrai quindi 52 immagini, ognuna corrispondente a una carta, e 26 loci in cui sistemarle.
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Memorizziamo insieme qualche carta
Ora, facciamo finta che ti diano delle carte da ricordare, per esempio:
- 3 di quadri
- 9 di fiori
- donna di picche
- asso di cuori
Nella tua mente “vedi” immediatamente ToMa (13, cioè il 3 di quadri), NuBe (29, cioè il 9 di fiori), Christina Ricci (donna di picche), Tè (1, cioè asso di cuori). Man mano che ti dicono le carte, o che scorri il mazzo fra le mani, le converti dunque in immagini e le metti a due a due in ognuno dei 26 loci che hai costruito (quindi per esempio sulla tua porta di casa vedi in alto una ToMa e in basso dove c’è lo zerbino una NuBe).
La difficoltà sta nell’imparare per bene le corrispondenze carta/numero/immagine, in maniera tale da poter fare le conversioni in maniera veloce e precisa.
Comunque con l’esercizio funziona alla grande: qual è la seconda carta? Vado al primo loco (porta) e vedo ai mie piedi la NuBe –>29–>cioè di fiori (il 9 della terza decina). Dovresti essere in grado, se impari bene la conversione, di memorizzare l’intero mazzo in circa 5 minuti, per poi poterlo ripetere completamente in un senso o nell’altro, e di rispondere a comando quale carta si trova nella posizione X o Y.
Questo metodo per memorizzare un mazzo di carte non è il più veloce, ma è il primo che insegno perché è eccezionale da un punto di vista didattico: impari a costruire e utilizzare percorsi di loci, impari a padroneggiare la conversione alfanumerica, sviluppi il tuo primo piccolo schedario numerato di immagini.
Ed ecco un sistema di conversione alternativo molto efficace
Per la costruzione delle immagini che associ alle carte puoi anche utilizzare un metodo alternativo: i semi si chiamano Cuori Quadri Fiori e Picche, e quindi ognuno di essi inizia con una consonante diversa.
Ad ogni carta numerica puoi quindi far corrispondere la consonante iniziale del suo seme unita alla consonante che identifica il numero corrispondente nello schema di Leibniz. Quindi per esempio:
- Il 2 di Cuori corrisponde alle consonanti C (Cuori) e N (2), e quindi posso fargli corrispondere la parola CaNe.
- Il 2 di Fiori corrisponde alle consonanti F (Fiori) e N (2), e gli posso quindi associare la parola FuNe.
- Il 6 di picche corrisponde alle consonanti P (Picche) e C (6), e gli posso far corrispondere la parola PaCe.
E così via.
La maggior parte degli studenti trova questo secondo sistema di costruzione delle immagini per le carte più facile e veloce da imparare. L’unico “problema” è che ci sono poche parole che iniziano con la Q del seme quadri. Ma è un problema di facile risoluzione: invece di identificare i Quadri con la Q, identificali con la D di Denari delle carte napoletane che si usano per la briscola.
Queste tecniche di base per memorizzare le carte sono un ottimo esercizio, e permettono dopo un po’ di arrivare a memorizzare un mazzo anche in meno di due minuti. E non finisce qua: quando avrai imparato questo metodo base, potrai provare anche il metodo dei campioni, il mitico sistema “P.A.O.”
Buon esercizio!
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