
Memorizzare le password sta diventando una piaga moderna: ognuno di noi ha almeno 3 differenti indirizzi mail, due o più apparecchi tecnologici, qualche social network che segue, e magari un paio di sottoscrizioni a siti o corsi online ad accesso ristretto. E ognuna di queste cose ha la sua password da ricordare! C’è chi se le scrive tutte su fogli di carta che poi perde; c’è chi dice “poi me la segno” e quando è il momento di farlo se l’è già dimenticata; c’è chi ne usa una per tutto, così se gliela rubano si ritrova con sorprese tremende.
Memorizzare le password, subito, senza dimenticarle mai più
Come? Ovviamente con le tecniche di memoria specifiche per memorizzare le password (o qualunque altro codice alfanumerico).
Sembra che molti stiano approfittando di questo periodo estivo per studiare le tecniche di memoria ed essere pronti per tornare a scuola a settembre con una marcia in più. E così ricevo più mail del solito, da lettori che mi propongono domande/dubbi. Mi sembra interessante postare qua una sintesi della mia conversazione con Federico, studente di 18 anni, interessato a memorizzare le password alfanumeriche con maiuscole e minuscole. E che così ha ispirato questo articolo.
Federico:
Salve, sono Federico, ho 18 anni e ho appena finito di leggere il suo libro sulle tecniche di memoria… Era proprio quello che cercavo: è scritto in maniera semplice, diretta, non fa lunghe spiegazioni teoriche e soprattutto con un prezzo veramente ottimo.
Leggendo il libro mi è venuto un dubbio: come memorizzare le password quando hanno anche lettere maiuscole e minuscole (tipo le password del wifi)? Spero di non averla disturbata e che non le crei problema rispondere (in tal caso non lo faccia). Cordiali saluti, Federico
Armando:
Ciao Federico, volentieri ti rispondo, e magari metterò anche una sintesi della risposta sul blog (questa che stai leggendo).
Per memorizzare le password che hanno codici con numeri e lettere, di cui alcune maiuscole e altre minuscole, ti consiglio di fare così: impara una ancora mnemonica per ogni lettera dell’alfabeto, tipo il codice fonetico della NATO per le comunicazioni fra aerei militari (Alfa per A, Bravo per B, Charlie x C, Delta x D, ect, magari l’hai visto nei film; è molto interessante, ti metto qui il link dell’Alfabeto Fonetico della Nato)
Per ogni lettera dell’alfabeto avrai dunque una parola corrispondente, che rappresenterai con una immagine mentale.
Per esempio:
- A: Alfa (ti immagini una bella Alfa Romeo)
- B: Bravo (ti immagini uno dei bravi di Don Rodrigo, quelli dei promessi sposi), e via dicendo.
La difficoltà starà nel trovare una immagine efficace, ma con un po’ di fantasia ce la farai.
A quel punto, rimane il problema del maiuscolo e minuscolo. La cosa più semplice quando devi ricordare una cosa che ha solo due stati possibili (grande-piccolo, minuscolo-maiuscolo, femminile-maschile, e via dicendo), è assegnare un colore a ciascuno dei due stati: per esempio, nel nostro caso, il Rosso al maiuscolo e il Giallo al minuscolo.
Una volta assegnato il colore a uno stato, non lo cambierai mai, per non fare confusione. I colori nelle visualizzazioni si ricordano molto bene, e vedrai dunque che è efficace. Per memorizzare i numeri invece, utilizzerai la conversione alfanumerica secondo il metodo di Leibniz che insegno nel libro Tecniche di Memorizzazione Veloce. se non hai letto il libro puoi orientarti leggendo il mio articolo sulla codificazione.
Quindi per esempio un codice come A37bC475z33 potrà essere composto dalle seguenti immagini:
- Alfa romeo rossa (A maiuscolo)
- MuCca (37)
- Bravo di Don Rodrigo (o anche la macchina “bravo” se vuoi) tutto colorato di giallo
- Charlie Chaplin Rosso
- RiGHeLlo (475)
- ZULU’ giallo
- Mamma (33)
Sono 7 immagini che puoi ricordare col metodo della catena, o meglio ancora con il Metodo dei Loci utilizzando loci che ti ricordano il tipo di password. Se ad esempio, devi memorizzare la password del tuo conto corrente bancario, metti le immagini che la identificano su loci che individui nella tua banca:
- L’insegna fuori
- Gli armadietti per lasciare gli oggetti metallici
- L’entrata con le porte di sicurezza… e via dicendo
e ad ogni locus associ un’immagine della password di riferimento.
Memorizzare le password di qualunque cosa ti interessi
- Se vuoi memorizzare la password di accesso al tuo blog online, usa per esempio come serbatoio di loci la prima pagina del blog, individuandone una serie dall’alto verso il basso.
- Se vuoi memorizzare quella del tuo PC, individui i loci sul PC stesso (lo schermo, il mouse, i numeri in alto sulla tastiera, le lettere nella parte bassa, il tasto dello spazio, e via dicendo).
- Se invece è la tua password di Facebook, individua i loci sulla schermata di entrata al tuo profilo (foro del profilo, diario, informazioni, amici, e così via).
In questa maniera non solo potrai memorizzare le password per sempre nella tua mente, ma anche ricordare a cosa si riferiscono.
Come sempre per le tecniche di memoria, c’è del lavoro preparatorio da fare. Quindi se devi ricordare molte password, o lo fai per esercizio, ne vale la pena.
Se invece devi ricordare un paio di password, il lavoro preparatorio da fare può non valerne la pena.
Le tecniche di memoria sono fortissime, ma bisogna esercitarsi per padroneggiarle, e poi trovare i sistemi per adattarle alle proprie esigenze. Se no rimangono solo un gioco interessante.
Grazie per il tuo interesse e per al tua mail! E per avermi dato lo spunto per scrivere questo piccolo post di fine estate.
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